COVID-19, il coronavirus non è stato creato in laboratorio. I dati a disposizione smontano la tesi del complotto che circola da settimane.
Il Coronavirus COVID-19 non nasce in laboratorio come suggerito da alcune persone affascinate dalla tesi del complotto. E ci sarebbero anche le prove che smentirebbero la ricostruzione dell’esperimento sfuggito di mano.
Il nuovo coronavirus non creato in laboratorio
Il COVID-19, stando alle ultime ricerche, sarebbe una evoluzione dei virus della stessa famiglia. Un prodotto naturale quindi, e non un esperimento o una creazione in provetta. La prova che smentisce l’ipotesi della creazione in laboratorio arriva dalla rivista Nature Medicine, che ha provato a fare chiarezza sull’origine del nuovo coronavirus.
Smontata l’ipotesi del complotto
“Confrontando i dati genetici ad oggi disponibili per diversi tipi di coronavirus, possiamo risolutamente determinare che il Sars-CoV-2 si è originato attraverso processi naturali“, ha dichiarato Kristian Andersen, che ha condotto il lavoro pubblicato sulla nota rivista. Non sembra quindi trovare fondamento la tesi del complotto che circola dai primi giorni dell’epidemia.
L’evoluzione naturale del coronavirus. Gli studi escludono la creazione artificiale in provetta
Sarebbero diverse le caratteristiche del nuovo coronavirus che suggerirebbero l’ipotesi dell’evoluzione naturale fino alla nascita del COVID-19 che in poche settimane tutto il mondo ha imparato a conoscere e a temere. Tutti i dati attualmente a disposizione suggeriscono di escludere l’ipotesi della creazione in laboratorio, una ricostruzione che ha preso piede sin dal contagio di massa in Cina.
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